26 settembre – Giornata delle Mura

In occasione della Giornata delle Mura e del camminare in città, lo staff di RomaCammina vuole proporre un nuovo RomaCamminUrban per scoprire parte delle tracce delle Mura Aureliane ancora presenti in città.

Domenica 26 settembre

Partiremo da porta S. Giovanni e, in senso antiorario, percorreremo il tracciato delle Mura fino a porta del Popolo.
Le Mura aureliane sono una cinta muraria costruita tra il 270 e il 275 dall’imperatore Aureliano per difendere Roma, capitale dell’impero, da eventuali attacchi dei barbari.  Dopo aver subito numerose ristrutturazioni in epoche successive, sia nell’antichità, sia in epoca moderna, le mura si presentano oggi in un buono stato di conservazione per la maggior parte del loro tracciato; nell’antichità correvano per circa 19 km, oggi sono lunghe 12,5 km (benché alcuni tratti siano in condizioni critiche).

Informazioni

appuntamento

ore 16.00
piazza di S. Giovanni in Laterano
(vicino alla statua di S. Francesco d'Assisi)

CLICCA sull'icona per visualizzare la mappa

staff

Alessandra (338.3664726)
Donatella (347.4447631)
Sabrina (347.7065221)

durata

pomeriggio
(la camminata comincia e finisce in prossimità di fermate della Metro A)

costo

GRATUITO per i SOCI
5,00 € per i NON SOCI (contributo per la copertura assicurativa giornaliera)

difficoltà facile

percorso di circa 8 km in ambito urbano

ATTIVITÀ APERTA

AI SOCI E NON SOCI
(è prevista una copertura assicurativa giornaliera)

MURA AURELIANE

Per costruirle rapidamente e anche per ragioni economiche e militari, molti edifici precedenti erano inclusi nel muro. Tra questi, l’Anfiteatro di Castrense, la Piramide di Cestio e parte dell’acquedotto dell’Acqua Claudia sulla Porta Maggiore. Furono anche incorporate molte residenze, in molti luoghi si possono vedere le finestre ostruite

Porta S. Giovanni

Porta S. Giovanni deve il suo nome alla vicina basilica di S. Giovanni in Laterano: consiste in un grande arco aperto nelle Mura Aureliane per volere di Gregorio XIII (venne inaugurata nel 1574). L’apertura di questa porta stabilì l’inutilizzo dell’antica “porta Asinaria“, anche per il suo progressivo interramento.

Porta del Popolo

Il nome originario era Porta Flaminia perché da qui usciva, ed esce tuttora, la via consolare Flaminia.
L’origine del nome della porta e della piazza su cui si apre non è ben chiara: si supponeva che potesse derivare dai numerosi pioppi che ricoprivano l’area, ma è più probabile dipenda da S. Maria del Popolo che fu eretta nel 1099 da papa Pasquale II con una sottoscrizione più o meno volontaria del popolo romano.

Così come definito all’art. 3 del Regolamento dell’Associazione, il socio deve rispettare le regole di normale prudenza e diligenza a tutela di se stesso e degli altri, per cui è sempre richiesto un abbigliamento e delle calzature adeguate alle attività di Nordic Walking e/o di Camminata Sportiva alle quali si partecipa.
Lo staff, responsabile delle varie proposte, fornirà tutte le indicazioni necessarie 
e si riserva la possibilità di non ammettere alla camminata chi non sia in possesso dell’equipaggiamento adeguato.

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