27|29 giugno – si torna sul Cammino dei Briganti

Cammino dei Briganti

un itinerario unico che si snoda per 100 chilometri circa, tra borghi medievali e paesaggi suggestivi, in quella che fu la zona di confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie; in un intreccio continuo tra le terre abruzzesi e le terre laziali, la Marsica e il Cicolano, dove durante l’Unità d’Italia si nascondevano i briganti, spiriti liberi, che non volevano assoggettarsi ai nuovi padroni, e per questo erano entrati in clandestinità.
Una storia fatta anche di rapimenti, riscatti e misfatti vari. Una storia di 150 anni fa.

L’intero percorso del Cammino dei Briganti si può percorrere a proprio piacimento frazionandolo a seconda delle proprie capacità e numero dei giorni a disposizione.
Noi, apportando qualche lieve modifica, abbiamo deciso di percorrerne tra 50 e 60 km in tre giorni, facendo alcune fra le tappe più belle e caratteristiche dell’intero Cammino.

Il weekend prevede una DIFFICOLTÀ MEDIA non per le pendenze, fruibili comunque e adatte al Nordic Walking, ma per la lunghezza dei percorsi (compresi tra 15 e 20 km al giorno).
È richiesta anche una buona adattabilità per la logistica complessiva del Cammino a tappe.

Per il pernottamento abbiamo accordi con una bella struttura, dotata di piscina, della zona: per poter confermare i posti è necessario prenotare quanto prima e chiediamo quindi cortesemente di FARCI PERVENIRE L’ADESIONE ENTRO POCHI GIORNI in modo da poterci organizzare per il meglio.

PROGRAMMA

SABATO 27 GIUGNO

ore 8.00
appuntamento al casello di Tagliacozzo dell’autostrada Roma – Pescara
e trasferimento a Sante Marie per il ritiro del salvacondotto

ore 10.00
partenza della prima tappa Valdevarri – Poggiovalle – Villerose – Spedino – S. Anatolia

pranzo al sacco

all’arrivo relax in piscina

ore 20.00
cena presso la struttura

DOMENICA 28 GIUGNO

ore 8.30
colazione presso la struttura

ore 9.30
partenza della seconda tappa S. Anatolia – Cartore – Santa Maria in Valle Porclaneta e ritorno a S. Anatolia

pranzo al sacco

all’arrivo relax in piscina

ore 20.00
cena presso la struttura

LUNEDÌ 29 GIUGNO 

ore 8.30
colazione presso la struttura

ore 9.30
partenza della terza tappa S. Anatolia – Torano – Marano – Scansano – S. Stefano

pranzo al sacco

ore 17.30 circa
conclusione e trasferimento degli autisti a recuperare le macchine

cuciniamo insieme

Per rilassarci pienamente e approfittare della bella struttura a nostra disposizione, nonché per mantenere il massimo delle condizioni di sicurezza e abbattere i costi, abbiamo pensato di organizzare diversamente le cene e sfruttare i mini appartamenti dotati di angolo cottura.

Si tratta quindi di organizzarci per preparare tra noi le due cene, portando da Roma alcuni piatti pronti e contribuendo alla spesa in modo da condividere poi tutti insieme il momento del cucinare e della cena..

Partiremo dal paese di Valdevarri (60 abitanti circa) percorrendo l’omonima valle che è la meno turistica del viaggio: pensate che la strada che attraversa il paese è stata asfaltata pochi anni fa.

Dalla Val de Varri salendo attraverso un magnifico bosco di querce, faggi, cerri, sorbi ecc scavalleremo  la montagna per entrare nella Valle del Salto, scendendo al paese di Poggiovalle (20 abitanti).
È uno dei borghi più caratteristici ed è il paese natale di alcuni fra i briganti più famosi.

Da Poggiovalle, percorrendo un viottolo ombreggiato, giungeremo al ponte vecchio del fiume Salto che scorre sotto il paese e camminandovi a fianco per un  tratto saliremo a Villerose che prende il nome dal vicino Monte Rose, a sua volta chiamato così per l’abbondanza di cespugli di Rosa Canina che durante il periodo della fioritura colora e profuma tutte le colline circostanti.

Da qui la deviazione ci porterà prima a Spedino e quindi a S. Anatolia per terminare la nostra prima giornata di cammino.

Lasceremo S. Anatolia per immergerci nella piana di Spedino e raggiungere il bellissimo villaggio di Cartore, sede di una famosa banda di briganti, situato alle pendici della montagna della Duchessa.

La Montagna della Duchessa fa parte della Riserva Naturale Montagne della Duchessa. Percorrendo il vallone di Fua in un suggestivo bosco di cerro, frassino, carpino che lascia il posto sopra i 1200 m ad una magica faggeta, si arriva all’incontaminato e incantevole Lago della Duchessa (1788 m). Questa appena descritta è un tappa facoltativa del cammino con dislivelli importanti che abbiamo intenzione di proporre in seguito solo per escursionisti esperti con l’aiuto di Guide e Accompagnatori di Media Montagna locali.

Dopo una breve sosta per un caffè da Anna e Marco ripartiremo da Cartore risalendo al Passo Le Forche, sotto il Monte Velino, dove consumeremo il nostro pranzo al sacco.
Da qui scenderemo a Santa Maria in Valle Porclaneta, un luogo carico di suggestioni e dove concluderemo il nostro Cammino visitando la magnifica chiesa romanica capolavoro d’arte del X secolo.

Partenza da Santa Anatolia direzione Torano dove si passa il fiume Salto all’altezza del Ponte dei Bersaglieri.
Cammineremo su un importante asse viario che collegava in tempi antichi il reatino e la valle del Salto con il versante abruzzese dei Piani Palentini.

Dopo il ponte attraverso una piana si giunge alla fonte “Nembe dove comincia la salita che, attraverso un bosco, conduce al borgo romito di Marano dei Marsi.
Il minuscolo paesino medievale arroccato su una collina rocciosa è situato ad una altitudine di 925 m in posizione dominante.

Lasciato Marano si procede in direzione dello sperone dal quale sarà possibile ammirare la valle sottostante e quelle intorno punteggiate da piccoli paesi (in lontananza anche Tagliacozzo, Sante Marie, ecc) e i monti Simbruini.

Si svalicherà quindi l’altura per scendere nella val di Macina che è la valle che si ricongiunge con la Val De Varri dalla quale si è partiti e dove sono le auto. Arriveremo qui a riprendere il cammino dei briganti all’altezza di Scanzano.
Scanzano è uno dei borghi più suggestivi della Marsica occidentale, è un piccolo gioiello di case di pietra circondato da una paesaggio fiabesco boschi incontaminati e ricco di storia.

Da Scanzano il percorso continua fino a Santo Stefano dove sarà possibile visitare il paesino, apporre il timbro, mentre alcuni valenti ragazzi del luogo porteranno gli autisti a Valdevarri a riprendere le auto.

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COSTO
110,00 €
(è richiesta una caparra di 70,00 € a mezzo bonifico bancario entro e non oltre il 18 giugno su c/c intestato a ROMACAMMINA IT75Y 02008 05003 000105566826).

la quota comprende

  • due pernottamenti presso la struttura di S. Anatolia con mini-appartamenti (bagno in comune) e uso di piscina 
  • pranzi al sacco della domenica e del lunedì
  • lasciapassare e diploma finale del Brigante
  • ingresso e visita della chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta
  • accompagnamento e assistenza da parte dello staff di RomaCammina
  • trasporto bagagli
 

la quota non comprende

  • pranzo al sacco del sabato
  • cene del sabato e della domenica e le colazioni che verranno organizzate insieme, suddividendo la spesa tra tutti i partecipanti
  • trasferimento da e per Roma (chi avesse necessità o disponibilità di posti auto può comunicarlo allo staff per organizzare gli equipaggi con cui dividere le spese)
  • quanto altro non espressamente indicato nella quota comprende

Una risposta

  1. Ho letto il programma e, erroneamente, avevo pensato di partecipare senza far caso che l’escursione dura più di un giorno (cosa che spiega come si arrivi a percorrere i 100 km). Non mi posso allontanare da casa per più di un giorno. I 100 km in più giorni – fatti insieme – non mi spaventano. Sarà per la prossima volta.

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